Grazie FDP, grazie Germania!

La vittoria liberale in Germania riempie di gioia e di speranze noi Liberali Italiani.

Carlo Annoni
Presidente Associazione "Libertà e Responsabilità"; aderente ad "Alleanza Lib-Lab"
Filippo Fornaroli
Consigliere della Associazione "Libertà e Responsabilità"

La vittoria elettorale del FDP (Partito Liberale) in Germania soddisfa chi liberale come noi, ritiene che siano le idee liberali, rivolte a sostenere e sviluppare le libertà economiche e civili, a dover prendere il posto a sinistra del vetuste idee socialiste e stataliste di derivazione marxista.
L'unica perplessità riguarda la colorazione della vittoria, che gran parte dei media hanno voluto presentare di destra.
Difesa delle libertà civili e difesa delle libertà economiche sono di destra? e l'attenzione per la coesione sociale, che il manifesto elettorale del FDP concretizza in misure sociali per la disoccupazione, è di destra? L'attenzione per i temi ambientali è di destra? L'Europeismo che contraddistingue la FDP è di destra?

Certo, se la definizione della sinistra rimane aggrappata allo statalismo socialista e, magari come in Italia, dove pure l'attenzione per le libertà civili sfugge dalla attenzione dell'unico partito che la rappresenta, allora certo, per contrapposizione il programma del FDP è di destra.
Ma se così dovesse permanere la situazione, questa sinistra italiana non potrebbe che consegnarsi ad un destino minoritario, buono al più a salvaguardare gli interessi dei membri o dei rappresentanti organizzati di qualche corporazione.
Per chi come noi ritiene che una moderna sinistra debba essere caratterizzata dalle idee liberali è di grande auspicio questa vittoria liberale in Germania.
Mostra che, se la galassia della sinistra storica è incapace di imboccare la via di un profondo rinnovamento in senso liberale, altri ne prenderanno il posto raccogliendone la bandiera, che non è quella burocratico-statalistica ma quella della emancipazione e della libertà.
In Italia, grazie alle regimentazioni in senso oligopolistico del mercato dei media e del sistema della politica, questo percorso sarà più lungo e difficile, ma confidiamo non sia impossibile.

Grazie FDP, grazie Germania!