sabato 16 aprile 2005

Dalla Libertà un intervento di Umberto Fantigrossi sulla proposta di ampliamento dell'inceneritore

Dopo la richiesta di contributi sul merito della proposta di ampliamento dell'inceneritore di Piacenza, pubblichiamo la lettera che Umberto Fantigrossi ha inviato negli scorsi giorni a "La Libertà". Invitiamo iscritti, circoli e amministratori a contribuire al dibattito.

Caro Direttore, nel riferire della posizione del Comune sull'ampliamento della quota di rifiuti mandata all'inceneritore, il titolo del pezzo avrebbe dovuto essere questo: "rifiuti, più bruciano, meno si pagano e più ci fanno ammalare".

Trovo scandaloso che un'amministrazione che si era fatta eleggere mettendo la salute dei cittadini al primo posto e che governa una città dali tristi primati delle morti da tumore e delle giornate di superamento delle soglie di rischio degli inquinanti in atmosfera, faccia prevalere gli interessi economici dell'ex municipalizzata.

Si tenga conto inoltre che quell'impianto è stato autorizzato senza una valutazione d'impatto ambientale ai sensi della disciplina comunitaria e per tale procedura viene omessa anche in fase di ampliamento, in contrasto con gli indirizzi della giurisprudenza. Ma senza la V.I.A. [ndr - Valutazione di Impatto Ambientale] come è possibile dichiarare tranquillamente che ci sarebbero tutte le garanzie ambientali ? Come si fa a tacere che il piano provinciale vigente sui rifiuti prevede una quota di raccolta differenziata che se fosse rispettata renderebbe inutile il potenziamento dell'inceneritore, nel rispetto delle direttive comunitarie in materia, che impongono la priorità sul recupero ed il riciclaggio, proprio ai fini ambientali ? Non aggiungo altro per non apparire eccessivamente polemico, ma certo la coerenza non è di casa nel nostro municipio.

avv. Umberto Fantigrossi

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