Tre piani urbanistici e una serie di mozioni e interrogazion inevase dall'ultima seduta. E' il programma odierno (inizio ore 17) del consiglio comunale di Piacenza
Tre piani urbanistici e una serie di mozioni e interrogazion inevase dall'ultima seduta. E' il programma odierno (inizio ore 17) del consiglio comunale, che non potrà non risentire pure degli sviluppi legati alla vicenda Balzer. Il primo piano particolareggiato sotto esame riguarda il comparto urbano della vecchia fonderia, situato lungo la strada Agazzana esattamente tra il nuovo tracciato della tangenziale e l'agglomerato della Besurica.
Il piano di trasformazione urbanistica redatto dalle società immobiliari "Lema s.a.s.", "Spadarina s.r.l.", dall'impresa "Loschi Luigi" e da Francesco Castagna ha ottenuto il via libera della commissione consiliare 2 e ora si appresta a concludere l'iter delle approvazioni amministrative. Si tratta di un intervento che cambierà l'aspetto a una superficie complessiva di 105mila metri quadrati: in parte destinati a un insediamento residenziale, a verde pubblico e ai parcheggi. Il secondo piano è relativo a via Ghittoni, tra via Campagna e il Ciano, dove viene proposto il recupero di un capannone, in passato destinato ad attività produttive, per realizzarvi residenze e autorimesse: lo stabile vecchio sarà demolito. Il terzo intervento è la riduzione da 200 a 160 metri della fascia di rispetto dal cimitero di S. Lazzaro: eccezione per consentire a una ditta di riparazioni di realizzare una sede produttiva secondo gli indici permessi dal Piano regolatore. Tutta l'area è occupata da industrie, oltre che dalla ferrovia, e viene osservato il limite minimo stabilito dall'Ausl di 50 metri.
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